Il Tempio di San Fortunato è una delle chiese di Todi a me più cara sia perchè ricorda la mia infanzia quando come la maggior parte dei bambini tuderti amavo sedere a cavallo sopra i leoni che delimitano i lati della scalinata sia perchè la sua architettura all’interno spoglia ma luminosa con uno slancio verso il cielo come si confa allo stilo gotico ,rispecchia il mio gusto personale.
Il Tempio di San Fortunato è importante per la città di Todi perchè al suo interno , nella cripta custodisce i resti delle due figure più rappresentative della città: San Fortunato , vescovo di Todi e patrono della città e il beato Jacopone da Todi
uno dei più importanti poeti del Medioevo e religioso con uno spirito indomito forse a tutt’oggi non ancora valorizzato come merita .
Il Tempio di San Fortunato sorge sul punto più alto della città dove in età paleocristiana vi era una chiesa dedicata a San Cassiano e dove trovarono posto anche le spoglie di San Fortunato . Furono i frati francescani insieme al cardinale Matteo da Acquasparta e Papa Bonifacio VIII a promuovere la costruzione dell’attuale chiesa nel 1292 .
I lavori furono portati a compimento solo nel 1463 pur risultando incompleta la parte superiore della facciata . La Leggenda narra che furono gli orvietani che timorosi che il tempio potesse superare in bellezza il Duomo di Orvieto accecarono l’architetto Giovanni di Santuccio. La realtà ben più prosaica ci dice che erano finiti i fondi a disposizione per ristrutturare la parte superiore della facciata che rimase in stile romanico.
Il portale di ingresso è interamente scolpito . In esso si alternano colonne tortili e pilastri con una decorazione recante tralci di vite e rami di fico rappresentanti il bene ed il male.
Se si osserva bene ai due lati del portale vi sono due figure umane in bassorilievo in posa sessuale esplicita
. L’uomo potrebbe essere un frate e la donna una monaca. Nell’ultimo registro decorativo sono raffigurati i dodici apostoli , personaggi del vecchio testamento angeli e santi.
All’interno la chiesa è divisa in tre navate di uguale altezza secondo lo stile architettonico gotico e più propriamente “Hallenkirchen”.
Anche la chiesa di San Lorenzo a Perugia si rifa a questo stile.
Nelle navate laterali si trovano tredici cappelle . La maggior parte dei dipinti che le adornavano si trovano ora presso la Pinacoteca Comunale.Rimangono visibili alcuni affreschi purtroppo frammentari.
Dalla parte destra per chi entra troviamo
- La Cappella di San Bernardino da Siena
- La cappella dei Caduti
- La Cappella dello Sposalizio della Vergine
- Cappella di San Michele Arcangelo .Qui si puo’ osservare un notevole affresco di Masolino da Panicale: La Madonna con il Bambino eseguito nel 1432
- Cappella della Madonna di Pompei
- Cappella di San Francesco La cappella ospita seppur frammentario un pregevole ciclo di affreschi di ispirazione giottesca con gli episodi della vita di San Francesco. Al centro un a crocifissione con la Madonna e San Giovanni
- Cappella della S.S Annunziata interamente decorata di stucchi e altorilievi del XVII secolo
- Cappella Gregoriana o del SS Sacramento . Al centro dell’altare l’incoronazione della Vergine di Andrea Polinori.
Al centro del presbiterio l’altare maggiore risalente al secolo XIV con le raffigurazioni dei santi Patroni e l’imponente statua di San Fortunato scolpita nel 1643.
Dietro l’altare il coro ligneo
opera di Antonio Maffei da Gubbio eseguito con pregevoli intagli nel 1590. Attraverso due rapide scalinate davanti all’altare si puo’ accedere alla cripta voluta dal Vescovo Angelo Cesi nel 1596 dove nel monumento funerario sono conservati i corpi dei Santi Fortunato , Callisto Cassiano Degna e Romana . Nell’angolo a sinistra si trova invece il monumento funerario del Beato Jacopone da Todi.
Attraversando la Chiesa all’interno ci si trova alla base del campanile dove è possibile accedere previo pagamento ticket (2 euro) per arrivare fino alla sommità dove vi sono le campane e godere di un panorama mozzafiato dall’alto sui tetti e sulla piazza della città di Todi e sulla campagna circostante.
Le cappelle nel lato sinistro del Tempio sono quelle intitolate a
- Madonna di Loreto
- S. Antonio da Padova
- San Fortunato già di Santa Barbara . All’interno in una teca è esposto il reliquiario del braccio di San Fortunato
- Cappella dell ‘ Assunta che conserva un prezioso ciclo di affreschi e di tre tele raffiguranti la presentazione di Maria al Tempio . l’Assunzione e l’Incoronazione tutte opere di Andrea Polinori
- Cappella dei Santi Gaetano e Lucia
- Cappella di San Francesco da Paola
Il Tempio di San Fortunato è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 e per chi si trova a Todi per turismo è una visita irrinunciabile. Ma anche a chi Todi vi abita da tempo il Tempio di san Fortunato rivela sempre angoli e suggestioni nuove e mirabili. Qui sotto tutte le foto al Tempio puoi cliccare per vederle in formato più grande