Natale in Umbria 2024: tutti gli eventi

 Natale in Umbria 2024: Tutti gli Eventi da Non Perdere

Il Natale in Umbria è un’esperienza magica, capace di combinare tradizioni millenarie, paesaggi incantevoli e un’atmosfera unica. Se stai programmando le tue vacanze natalizie per il 2024, questa guida ti accompagnerà alla scoperta degli eventi più suggestivi della regione. Dalle luminarie spettacolari ai mercatini di Natale, passando per presepi viventi e concerti natalizi, l’Umbria ha molto da offrire.

Perugia: Un Villaggio Natalizio da Favola

Il centro storico di Perugia si trasforma in un villaggio natalizio, con bancarelle che propongono prodotti artigianali, dolci tipici e idee regalo uniche. Non perdere il **Mercatino di Natale alla Rocca Paolina**, una location suggestiva che aggiunge un tocco di storia alle festività.

  • Piazza Matteotti / con giochi tradizionali, casa e treno di Babbo Natale, Giostra dei cavalli

    Mercatini di Natale

    dal 29 novembre al 06 gennaio ore 10:00 – 20:00
    Centro Storico

    Corso Vannucci, Via Mazzini, Piazza della Repubblica

    Con prodotti di artigianato, enogastronomia, decorazioni addobbi, giocattoli

  • Pista di pattinaggio sul ghiaccio

    dal 07 dicembre al 06 gennaio ore 10:00 – 23:59
    Centro Storico

     

 

 

Todi: eventi di Natale 2024 per i bambini e le famiglie

Inaugurazione della pista di ghiaccio e della Piazza addobbata con l’albero e giardino Natalizio

Mercatino di Natale organizzato dall’Associazione Amici del Gemellaggio dalle ore 10, Caffè del Teatro

Natale con i Giochi di Pepito Giochi di legno, giochi tradizionali e tanto altro dalle ore 16 sotto i portici comunali

Natale a Todi

Inaugurazione Mostra di Presepi a cura dell’Associazione Presepisti di Todi in collaborazione con Diorami Perugia ore 17 Chiesa di San Silvestro

Accensione dell’Albero di Natale e delle luminarie di Piazza del Popolo ore 18

Per sapere tutti gli eventi di Natale  a Todi clicca qui

Gubbio: La Magia dell’Albero di Natale Più Grande del Mondo

Gubbio è famosa per il suo gigantesco albero di Natale, visibile a chilometri di distanza. Durante il periodo natalizio, la città ospita anche mercatini ricchi di oggetti artigianali e prodotti gastronomici locali.

Inoltre in Piazza 40 Martiri

La bellissima ruota panoramica che vi regalerà un’incredibile vista di Gubbio dall’alto.
Cinquanta giorni in cui ammirare in un modo del tutto nuovo un panorama mozzafiato sulla città. 

Per scoprire la magia del Natale a Gubbio clicca qui

Assisi: Atmosfera Spirituale e Tradizioni

La città di San Francesco si illumina con decorazioni natalizie e ospita mercatini che mettono in risalto l’artigianato e i sapori umbri. Assisi è il luogo ideale per chi cerca un Natale all’insegna della spiritualità.

Vuoi scoprire la pagina dedicata agli eventi Natalizi ad Assisi clicca qui

Presepi Viventi

 

Greccio: La Tradizione Francescanaalbero di Natale di Gubbio

Il presepe vivente di Greccio è uno degli eventi più autentici e suggestivi del Natale umbro. Qui si rivive la tradizione del primo presepe, ideato da San Francesco d’Assisi.

Spello: Un Paese che Diventa Presepe

Le vie di Spello si animano con rappresentazioni viventi della Natività, coinvolgendo tutta la comunità in un evento di grande suggestione.

Bettona: Il Presepe nel Borgo Medievale

A Bettona, le antiche mura medievali fanno da sfondo a un presepe vivente unico, che attira visitatori da tutta Italia.

Concerti e Spettacoli

 

Concerto di Natale a Perugia

La **Sala dei Notari** ospita ogni anno un concerto di Natale con musicisti di fama internazionale. Un’occasione imperdibile per gli amanti della musica classica.

Spettacoli Teatrali a Terni

Il teatro di Terni offre un ricco programma di spettacoli natalizi, adatti a grandi e piccini. Dai classici natalizi alle nuove produzioni, c’è qualcosa per tutti.

Esperienze da Vivere

 

Il Trenino di Babbo Natale

Molte città umbre, tra cui Foligno e Spoleto, organizzano giri turistici a bordo del Trenino di Babbo Natale, un’attività amata dai bambini.

Degustazioni e Cene Natalizie

L’Umbria è anche una terra di sapori. Durante le festività, molti ristoranti offrono menù speciali con piatti tipici natalizi, come gli strangozzi al tartufo o il panpepato.

Mostre d’Arte e Luminarie

Città come Orvieto e Todi organizzano mostre d’arte a tema natalizio e spettacoli di luminarie che trasformano le strade in veri e propri capolavori.

Informazioni Pratiche

 

Come Muoversi

L’Umbria è facilmente raggiungibile in auto, treno o aereo grazie all’Aeroporto Internazionale dell’Umbria-Perugia. Per spostarti tra i vari eventi, considera il noleggio di un’auto per godere al massimo della libertà di esplorazione.

Dove Soggiornare

La regione offre una vasta gamma di alloggi, dai caratteristici agriturismi immersi nella natura agli hotel boutique nei centri storici. Prenota in anticipo per assicurarti le migliori offerte.

Conclusione

 

Il Natale in Umbria 2024 è un viaggio tra tradizione, spiritualità e bellezza. Che tu sia in cerca di relax, avventura o un’atmosfera magica, gli eventi umbri sapranno conquistarti. Prepara le valigie e vivi la magia del Natale in una delle regioni più affascinanti d’Italia!

 

Lo “smoking fetish ” nel film Parthenope di Paolo Sorrentino

Parhenope

Sono andato al cinema a  vedere (ed uso questo verbo non a caso )l’ultimo film di Paolo Sorrentino  :Parthenope .Mi ha moglie che mi conosce ed e’ cinefila piu di me , era stata al cinema prima di me e mi aveva  lanciato la sfida -” vallo a vedere , tanto tu non ci capirai niente ma e’ bello”.( quando si dice la fiducia che le mogli ripongono nei mariti). IO ci sono stato , sono ritornato e per farla felice le ho detto -” bello e’ bello ma non ci ho capito niente. Comunque una recensione per i 4 lettori che mi seguono la lascio.

 

*Parthenope* di Paolo Sorrentino è un film che affonda le sue radici nell’ambiguo e nel misterioso, mescolando il mito e la realtà in una Napoli che sembra sospesa tra passato e presente, tra storia e fantasia. La pellicola è un’opera visivamente potente e ricca di sfumature, in cui l’estetica e il simbolismo giocano un ruolo fondamentale. Sorrentino, come sempre, non rinuncia alla sua firma stilistica fatta di immagini sofisticate, personaggi enigmatici e atmosfere pregne di contraddizioni.

Uno degli elementi più affascinanti e provocatori del film è sicuramente il *feticismo del fumo di sigaretta*, che attraversa la trama come un filo sottile, ma potente. La sigaretta non è solo un accessorio o un gesto quotidiano: diventa un simbolo, un elemento di stile e di seduzione che pervade l’intera narrazione, conferendo un’atmosfera di decadenza e di ossessione.

Nel film, i personaggi, soprattutto le figure femminili, sono spesso ripresi mentre fumano, con una naturalezza che trasforma il fumo in una parte integrante della loro identità. Il gesto di accendere una sigaretta, di portarla alle labbra, di espirare il fumo non è mai casuale, ma viene messo in scena con una precisione quasi rituale. Sorrentino sembra voler farci capire che il fumo, oltre ad essere un atto quotidiano, è anche un atto performativo, un modo per manifestare potere, controllo, e anche vulnerabilità.

Le sigarette sono frequentemente utilizzate in modo molto stilizzato: personaggi che fumano in ambienti sontuosi o in contesti di intimità, mentre si scambiano sguardi carichi di tensione o desiderio. Il fumo sembra avere una funzione narrativa: crea una distanza, ma allo stesso tempo invita a una vicinanza più intensa, come se attraverso il fumo si riuscisse a comunicare qualcosa di non detto. In molte scene, infatti, il fumo si intreccia con i dialoghi, con le emozioni che non vengono espresse apertamente ma che si percepiscono nell’aria.

Il fumo di sigaretta, nel contesto del film, diventa anche una sorta di simbolo di “mascolinità” e “eleganza”, soprattutto nei momenti in cui i protagonisti (spesso uomini) si mostrano mentre fumano, sottolineando l’ambiguità di questi personaggi. È come se la sigaretta fosse un modo per confermare la loro presenza, il loro potere, ma anche per nascondere la loro fragilità. Come spesso accade nei film di Sorrentino, l’immagine esteriore diventa la maschera di un’anima tormentata e inquieta, e la sigaretta è il medium attraverso cui questa maschera prende forma.

Inoltre, l’atto di fumare sembra legato a un desiderio di ricerca del piacere e al contempo all’autodistruzione. La sigaretta, in un certo senso, diventa un feticcio della “decadenza” e della “vanità”, temi ricorrenti nella filmografia di Sorrentino. Il fumo, come una scia che si dissolve nell’aria, sembra voler simboleggiare una bellezza effimera, che scompare non appena raggiunta, un piacere che è insieme appagante e dannoso.

Lo stesso Sorrentino, con la sua regia, contribuisce a esaltare questo feticismo del fumo: la macchina da presa si sofferma sui dettagli del fumo che si solleva, sulle mani che tremano mentre si tiene la sigaretta, sui volti che si nascondono dietro una nuvola di fumo. Ogni scena con una sigaretta sembra essere costruita come un piccolo ritratto, un’immagine carica di tensione erotica, ma anche di malinconia. Il fumo è qualcosa che avvolge e dissolve, come la stessa città di Napoli, tra le luci soffuse e le ombre in cui si muovono i personaggi.

In conclusione, il feticismo del fumo di sigaretta in *Parthenope* è molto più che un semplice elemento stilistico. È una chiave di lettura della condizione dei personaggi, un veicolo per esprimere le loro contraddizioni interiori e il loro modo di interagire con il mondo. Sorrentino trasforma il fumo in un potente simbolo di potere, seduzione, e alienazione, che pervade ogni scena e si intreccia con la struttura emotiva del film. Come il fumo che scompare nell’aria, anche la bellezza e il fascino dei suoi protagonisti sembrano destinati a svanire, ma non senza aver lasciato una traccia indelebile.

Disfida San Fortunato a Todi 2024

# Disfida di San Fortunato a Todi: La Sfida tra Arcieri  Storici

La **Disfida di San Fortunato**, che si svolge annualmente a Todi, è una celebrazione ricca di storia e tradizione, in particolare per quanto riguarda le competizioni tra **arcieri storici**. Questo evento non solo riporta in vita le antiche pratiche degli arcieri, ma rappresenta anche un momento di forte aggregazione per la comunità e per i visitatori.

## La Storia della Disfida di San Fortunatodisfida san fortunato todi

La Disfida ha origine nel **XVI secolo**, quando le contrade di Todi si sfidavano in una serie di competizioni per dimostrare il loro valore e la loro abilità. Nel corso degli anni, l’evento è evoluto e oggi include varie forme di competizione, con un forte focus sugli archi storici e le tecniche di tiro tradizionali.

## La Sfida degli Arcieri: Un’Attrazione Unica

### La Tradizione del Tiro con l’Arco

Durante la Disfida, gli arcieri si sfidano in prove di abilità che richiedono precisione, concentrazione e una profonda conoscenza delle tecniche storiche. Gli archi utilizzati sono riproduzioni di modelli storici, con materiali e design che richiamano le tradizioni del passato.

### Come Si Svolge la Competizione

La competizione tra gli arcieri si svolge in diverse fasi, includendo:

– **Tiri di Precisione**: Gli arcieri mirano a colpire bersagli posizionati a diverse distanze, cercando di accumulare il punteggio più alto.

– **Prove di Abilità**: Oltre ai tiri, vengono organizzate prove che mettono alla prova la destrezza degli arcieri, come il tiro in movimento e il tiro da posizioni diverse.

– **Sfide tra Contrade**: Le contrade di Todi si sfidano per aggiudicarsi il prestigioso titolo di vincitore della Disfida, creando un clima di competizione amichevole e coinvolgente.

## Eventi Collaterali e Atmosfera Festiva

Oltre alle competizioni di tiro con l’arco, la Disfida di San Fortunato offre una vasta gamma di eventi collaterali:

– **Cortei Storici**: Durante l’evento, sfilate di figuranti in costumi d’epoca attraversano le strade di Todi, offrendo uno spettacolo visivo affascinante.

– **Mercatini e Stand Gastronomici**: I visitatori possono gustare piatti tipici umbri e acquistare artigianato locale, rendendo l’esperienza ancora più ricca e memorabile.

– **Musica e Spettacoli**: Concerti dal vivo e spettacoli folkloristici allietano l’atmosfera, creando un ambiente festoso e accogliente.

## Perché Partecipare

La Disfida di San Fortunato è un evento imperdibile per gli amanti della storia, della cultura e dello sport. Partecipando, non solo avrai l’opportunità di assistere a competizioni emozionanti, ma potrai anche immergerti nella bellezza di Todi e nelle sue tradizioni secolari.

## Conclusione

La **Disfida di San Fortunato** rappresenta un connubio unico di cultura, tradizione e competizione. La sfida tra arcieri storici è solo uno dei tanti motivi per cui questo evento attira visitatori da tutta Italia e oltre. Se stai cercando un’esperienza autentica e coinvolgente, preparati a visitare Todi durante la Disfida e lasciati affascinare dalla magia di questo evento straordinario.

Per ulteriori informazioni e dettagli sul programma, visita il sito ufficiale della Disfida di San Fortunato!

 

 

Cosa vedere a Todi nel centro storico?

Todi, pittoresca cittadina dell’Umbria, è una meta ideale per chi desidera immergersi nella storia e nell’arte italiana. Il suo centro storico, ben conservato e ricco di fascino medievale, offre ai visitatori un viaggio indietro nel tempo. Ecco una guida completa su cosa vedere a Todi centro storico.

 1. Piazza del Popolo

Il cuore del centro storico di Todi è **Piazza del Popolo**, considerata una delle più belle piazze medievali d’Italia. Circondata da edifici storici e palazzi nobiliari, rappresenta il punto di partenza perfetto per esplorare la città.
– **Palazzo del Capitano** e Palazzo del Popolo: Questi due edifici medievali, situati l’uno di fronte all’altro, ospitano oggi musei e spazi espositivi. Costruiti nel XIII secolo, testimoniano l’importanza politica di Todi nel Medioevo.
– **Palazzo dei Priori**: Con la sua imponente torre da poco restaurata , domina la piazza ed è sede di mostre di arte contemporanea.
– **Cattedrale della Santissima Annunziata**: Situata proprio sulla piazza, il Duomo di Todi è un capolavoro romanico-gotico. La facciata sobria nasconde un interno ricco di affreschi, tra cui un bellissimo ciclo del Giudizio Universale.

 

palazzo priori todi

2. Chiesa di San Fortunato

Salendo una scalinata che si affaccia sulla piazza, si raggiunge la **Chiesa di San Fortunato**, una delle principali chiese di Todi. Costruita in stile gotico, è dedicata al santo patrono della città. L’interno della chiesa è maestoso, con soffitti a volte e preziosi affreschi. Qui è sepolto il poeta Jacopone da Todi.

 

 3. Tempio di Santa Maria della Consolazione

Sebbene leggermente fuori dal centro storico, il **Tempio di Santa Maria della Consolazione** è una tappa imperdibile. Questo splendido esempio di architettura rinascimentale si erge su una collina e offre una vista panoramica spettacolare su Todi e la campagna umbra. Progettato da Bramante, il tempio colpisce per la sua forma centrale a croce greca e la maestosità della cupola.

 4. Museo Civico e Pinacoteca

Per chi ama l’arte e la storia, una visita al **Museo Civico** di Todi, situato all’interno del Palazzo del Capitano, è d’obbligo. Qui è possibile ammirare reperti archeologici, sculture, dipinti e opere d’arte che raccontano la storia di Todi e della sua evoluzione attraverso i secoli.

5. La Chiesa della Nunziatina

La Chiesa della Nunziatina situata  alla fine di Via del Seminario ( dove sono presenti botteghe di artisti e artigiani ) e’ un capolavoro dell’arte barocca e rinascimentale. L’esterno della Chiesa è anonimo ma l’interno e’ un tripudio di affreschi e colori . Viene detta la piccola Cappella Sistina di Todi 

6. Il Palazzo Vescovile 

Il Palazzo Vescovile posto a fianco del Duomo è stato da poco riaperto al pubblico e merita una visita. Potrete ammirare la Sala del Trono e il lungo corridoio ricoperto alle pareti da affreschi di stile rinascimentale . Da una finestra potrete ammirare uno scorcio unico sul Tempio di San Fortunato immortalato anche dal famoso fotografo americano Steve McCurry.

7 La Casa Dipinta

La casa dipinta è una normale casa del centro storico di Todi ma internamente è stata tutta affrescata, con riferimenti al mondo celtico ,dal suo proprietario l’ artista irlandese di fama internazionale Brian O’Doherty (conosciuto anche con il nome di Patrick Ireland) e da sua moglie Barbara Novak.

Chiesa della Nunziatina
 

Esterno Palazzo Vescovile
Palazzo vescovile di Todi

casa dipinta
 

8 Le Cisterne Romane 

Se vi sentite un po’ esploratori e Indiana Jones le Cisterne Romane fanno al caso vostro . Ma niente paura., andare nei sotterranei della Piazza di Todi e’ facile ed agevole tramite  un accesso  in Via del Monte con delle scale che vi condurranno all’interno delle Cisterne Romane .  Le Cisterne Romane erano il sistema di approvvigionamento idrico della città in epoca Romana.

cisterne romane di Todi
cisterne romane di Todi
 

9. I Vicoli Medievali

Uno degli aspetti più affascinanti del centro storico di Todi è la rete di **vicoli medievali** che si snodano attraverso la città. Passeggiando tra queste strette strade acciottolate, si scoprono angoli suggestivi, piccole piazze nascoste e scorci pittoreschi. Ogni angolo del centro storico offre un’occasione per scattare foto e godersi l’atmosfera tranquilla e autentica di una città che ha saputo preservare il suo fascino antico.

10. La Rocca

In cima al colle su cui sorge Todi si trovano i resti della **Rocca**, una fortificazione medievale da cui si può godere di una vista panoramica mozzafiato sull’intera valle del Tevere. Anche se oggi rimangono solo pochi resti della struttura, il panorama e l’atmosfera rendono la salita fino alla Rocca un’esperienza memorabile.

7. Teatro Comunale

Situato vicino a Piazza del Popolo, il **Teatro Comunale di Todi** è un piccolo gioiello architettonico del XIX secolo. Anche se piccolo nelle dimensioni, è un luogo suggestivo dove si tengono rappresentazioni teatrali, concerti e altri eventi culturali. Se sei appassionato di spettacoli dal vivo, vale la pena controllare il calendario degli eventi durante la tua visita.

 Conclusione

Todi, con il suo affascinante centro storico, è una delle perle nascoste dell’Umbria. Ricca di storia, cultura e arte, offre un’esperienza unica per chi ama esplorare le bellezze medievali e rinascimentali. Con le sue piazze, chiese, palazzi e panorami mozzafiato, Todi è una destinazione che rimarrà nel cuore di chi la visita.

Se stai pianificando una visita, assicurati di includere tutte queste attrazioni nella tua lista su **cosa vedere a Todi centro storico** per non perderti nulla di questa splendida città!