L ultimo libro di Andrea Scanzi dedicato alle elezioni politiche prossime venture delinea un identikit Dell elettore di sinistra nel quale si rispecchia lui stesso e in cui mi identifico anche io. Un elettore deluso e disilluso che non trova nell offerta politica di sinistra un partito o un leader che valga la pena votare. Astenersi allora? No, anche se ormai i giochi sembrano fatti, astenersi significa dare ancora più praterie e agio ai fratelli di ricino.

Votare Letta e il Pd e turarsi il naso? Anche no,. Votare Conte significa dare credito anche a Grillo e ai cinque stelle che spesso si sono dimostrati del tutto inadatti o voltagabbana.

Renzi e Calenda? stendiamo un velo pietoso. Ah poi scusate parlavamo di partiti di sinistra.

Insomma anch’io sono un elettore incazzato che fino all ultimo non saprà chi votare. So per certo che mi troverò in minoranza in questo paese. Ma del resto lo ero già adesso. Spero soltanto che la sinistra o quel che ne rimane, dall opposizione riesca a ritrovare le sue radici e tornare in mezzo alla gente e agli operai e incalzare la destra.

E dopo il gradito apprezzamento Dell autore del libro a questa piccola recensione sono ancora di piú convinto a chi non dare il mio voto.