Curare il proprio sito web

Molto spesso i titolari di imprese o attività commerciali pensano di esaurire il loro investimento sulla Rete con un sito web (magari realizzato in flash arghh!!) e una fans page di facebook. Tutto qua? E no !Per avere notorietà e successo in internet oggi solo questo non basta.
Innanzitutto bisogna curare il proprio sito web con contenuti freschi ed aggiornati ; la web popularity si ottiene postando regolarmente dei contenuti che siano di interesse ed utilità per chi li legge .

 

Di conseguenza arriveranno anche i links al vostro sito senza che ne facciate espressa richiesta. E sono i link che agli occhi di Google valgono di più. Non avete tempo di scrivere sul vostro sito ? non ci sono scusanti . E’ solo poca voglia come la mia. Oggi ci sono piattaforme web come wordpress , joomla,blogspot, etc.. che rendono facile l’inserimento di contenuti per promuovere un blog piuttosto che una bottega artigiana. Non siete Shakespeare o Manzoni? Niente paura . Anche in questo la rete vi aiuta . Ci sono molti servizi online come textMaster che vendono articoli e contenuti di qualità per pagine web . Dovete tradurre il vostro sito in una lingua straniera e non ve la cavate bene con l’inglese? Anche in questo caso abbondano sulla rete agenzie online di traduttori come traduzione.it o traduciamo .it o anche servizi gratuiti di scambio reciproco di traduzioni come cocumis.it.

E poi occorre far sapere agli altri e posizionare in alto la vostra “brand identity” come dicono quelli che masticano linguaggi forbiti. E per questo non basta solo un sito web ma occorre affiancargli  tutta una serie di attività , applicazioni e conoscenze nell’ambito del web marketing.
Imprenscindibile è la presenza della vostra attività sui principali social network . Non solo Facebook e Twitter !!. Ma anche Google+,Pinterest, Linkedin. E social media di condivisione video e immagini come Youtube , Instagram ,Vimeo,Flickr.
Ed anche qui vale la regola del “content is the king”: il contenuto è il re. E per il mondo di internet più specializzati siete su un determinato argomento , meglio è. Parlate di quello in tutte le sue infinite varianti. Ed anche per quanto riguarda la ricerca stessa delle parole (keywords)fate affidamento a quelle  più attinenti la vostra attività di interesse . Magari anche con frasi costruite con un’ analisi logica non propriamente corretta , magari anche con una parola volutamente sbagliata: Google vi premierà. E’ la cosiddetta teoria della “long tail” (lunga coda). In un mercato talmente affollato come quello di internet emerge e  spesso è vincente il settore di nicchia.

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